La storia

Fare memoria di tutte le attività e i progetti nati in questi anni attorno alla problematica del bambino e adolescente lavoratore sarebbe impossibile, come provare a raccontare una storia infinita.

Un primo progetto di economia solidale sviluppato in collaborazione con i movimenti di bambini e adolescenti lavoratori (MBAL) è iniziato nel 1997-1998 attraverso la cooperativa Equo Mercato.

Durante un’assemblea dei delegati Nats (Niños y Adolescentes Trabajadores) del Manthoc, in Perù, alla presenza anche di due rappresentanti di Equo Mercato, è stata infatti avanzata la richiesta di importare e vendere prodotti realizzati da ragazzi lavoratori. I Nats intendevano in questo modo farsi diffusori in Italia delle idee del loro movimento.

La proposta è stata raccolta da Equo Mercato, che ha iniziato a vendere alcuni loro prodotti attraverso i canali del commercio equo. Tuttavia, l’iniziativa non ha trovato in Italia una forte collaborazione: si è avvertita piuttosto una chiusura motivata dalla diffidenza nei confronti dei movimenti dei bambini lavoratori. Si è così compresa la necessità di impegnarsi innanzitutto nella diffusione dell’informazione sulla problematica del lavoro minorile e della conoscenza dei movimenti Nats, non ancora noti in Italia.

A due anni di distanza venne così istituita l’associazione Italianats con l’obiettivo di promuovere una progressiva presa di coscienza del problema, portando in Italia la voce dei MBAL e organizzando seminari e incontri continentali dei movimenti a Milano, Siena e Berlino.

Dopo diversi anni di informazione e sensibilizzazione, portate avanti sia con la vendita di prodotti sia grazie ai dibattiti, possiamo dire che lo scenario in Italia oggi è mutato: molte persone appoggiano i progetti e le idee dei MBAL e riconoscono il valore del lavoro dignitoso svolto da bambini e adolescenti. Dopo questi successi ci sembra importante continuare a rafforzare questi progetti, contribuendo al sostegno delle realtà produttive di bambini e adolescenti attraverso il duplice canale della vendita e dell’informazione.

I MBAL agiscono con l’obiettivo di LOTTARE CONTRO OGNI FORMA DI SFRUTTAMENTO ECONOMICO DEI MINORI, ma sono contrarie ad un’ABOLIZIONE DEL LAVORO INFANTILE ASSOLUTA ED INDIFFERENZIATA.

Purtroppo l’atteggiamento delle organizzazioni internazionali in materia continua ad essere caratterizzato da una dubbiosa ambiguità: la conferenza della OIT dell’AjA – 9 e 10 maggio 2010 ha confermato l’esistenza di un clima diffusamente abolizionista. D’altra parte è però importante sottolineare che si registrano anche alcuni segnali di cambiamento dall’alto: l’Unicef Italia, attraverso il suo sito web, ha per esempio riconosciuto il valore di questi movimenti e la necessità di ascoltarli.

In una situazione così incerta si dimostra ancora più significativo appoggiare le organizzazioni che promuovono la valorizzazione critica del lavoro minorile.

Little Hands riveste in questo campo un ruolo importante: rappresenta infatti un concreto progetto di sostegno ai movimenti auto-organizzati che rivendicano il diritto ad un lavoro dignitoso e all’ascolto da parte delle organizzazioni internazionali.
Riteniamo che sia necessario ricavare uno spazio più visibile e qualificato per i progetti e i prodotti realizzati dai MBAL.

In questo periodo di crisi economica globale, scelte come questa risultano d’importanza strategica, in quanto, migliorando e valorizzando le relazioni con i movimenti di bambini ed adolescenti lavoratori, consentono di creare forme di lavoro dignitoso per le fasce più deboli e più povere della popolazione, in cui ovviamente rientrano soprattutto i bambini e i ragazzi.

Obiettivo generale:
– Collocato in un contesto di economia solidale sviluppare la promozione e il commercio di prodotti realizzati da bambini e adolescenti in condizioni di lavoro degno.

– Creare una struttura adeguata per la promozione e la vendita di prodotti realizzati dai bambini e adolescenti lavoratori

– Il progetto è da consolidare in particolare con i movimenti dei bambini lavoratori, Nats Ninos Adolescentes Trabajadores, Ejt Enfants Jeunne travailleurs, CW Children Work, non vogliamo escludere la possibilità di coinvolgere nella proposta progetti e organizzazioni che lavorano con  bambini e ragazzi di strada.

Obiettivi specifici:
– Condividere l’impostazione che vede il nord e il sud del mondo alleati nel comune impegno di promuovere l’economia solidale

– Cooperare e studiare forme di collaborazione con i movimenti di base e far crescere progetti dei bambini e adolescenti lavoratori

– Collaborare con i movimenti o attraverso Ong affinché vengano istituiti spazi di formazione scolastica per i bambini e ragazzi.

Contatti

Little Hands
Phone: +393391231130






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