DENOMINAZIONE E LOCALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Lotta contro lo sfruttamento del lavoro dei bambini reclutati come guardiani di barche sul Lago Nokoué – Benin
2. IDENTITA DEi PARTICIPANTI
Richiedenti
Associazione dei Bambini e Giovani Lavoratori del Comune di Sô-Ava
presentato da
BONOU Gnonlonfoun. Bernardin
DESCRIZIONE DEL PARTENARIATO LOCALE
Storia
L’AEJT – Sô-Ava è l’associazione dei Bambini e Giovani Lavoratori per la concretizzazione e la promozione dei diritti dei Bambini e Giovani del Lago Nokoué.
CONTESTO E GIUSTIFICAZIONE DEL PROGETTO
Siamo u gruppo di bambini e adolescenti lavoratori , viviamo in villaggi e nei quartieri popolari del comune di So-Ava , Il 50% di noi non è andato a scuola , non ha accesso alle cure per la salute, molti di noi non ha accesso all’acqua corrente potabile, all’elettricità e alle infrastrutture sociale di base . Abbiamo molte difficoltà per avvicinare i nostri genitori per poter partecipare alle decisioni che ci riguardano , poiché i nostri genitori hanno ancora in testa le vecchie abitudine che dicono: che dove si ritrovano le grandi persone non devono esserci i bambini. Gli adulti ci “usano” per fare ciò che vogliono ad esempio custodi delle reti e delle barche durante la notte sul lago Nokouè . E’ un lavoro indegno : e può capitare che i bambini guardiani sul lago , muoiano a causa del grande vento che si verifica periodicamente o che vengano picchiati da banditi che sono i ladri di queste rete.
- a. Soluzioni raccomandate
E’ per rimediare a una tale situazione ci siamo messi insieme in Associazione EJTB per indirizzarvi questo progetto di lotta contro il lavoro di “ sorveglianza delle reti e delle barche” dei Bambini sul Lago Nokoué chiedendovi di aiutarci a comprare una piroga a motore che ci aiuterà ad andare di villaggio in villaggio per poter sensibilizzare i genitori riguardo i pericoli che riguardano l’attività di sorveglianza effettuata dai bambini e poter creare delle leggi con la polizia per controllare questi bambini sul lago, per denunciare i genitori che si permetteranno ancora di mandare i bambini per la sorveglianza delle reti e delle barche . Questo è un lavoro spesso pericoloso, che non ci permette di poter avere una vita dignitosa per noi bambini che viviamo nei villaggi del lago di Nokuè